Nessun altro potente ha mai eretto alla sua consorte un monumento più bello e gigantesco quanto il Gran mogol Shah Dshahan I. Desolato per la morte dell’amata moglie, Mumtaz Mahal, meglio conosciuta come Ardshumand Banu Begun, egli volle regalarle con questa grandissima opera l’immortalità dell’amore. Nel 1631 lei aveva accompagnato suo marito in una campagna militare ed era morta alla nascita del suo 14. bambino. La costruzione del monumento funerario fu iniziata nel 1632 e fu completata 10 anni dopo. La sistemazione dell’esterno durò altri 5 anni. Furono impiegati i migliori archi-tetti e artisti dall’India, da Sarmancanda, dalla Turchia e dalla Persia e dalla fusione di diversi elementi architettonici nacque il più impressionante esempio di architettura indoislamica. Sull’altra riva del fiume Shah Dshahan progettò un monumento simile in marmo nero per se stesso. Tuttavia nel 1658 egli fu detronizzato dal figlio e nel 1666 fu sepolto accanto alla sua adorata moglie. La costruzione principale ha una base quadrata di 57 m di lato, la cupola ha un diametro di 28 m e il complesso ricopre in tutto 173.000 mq.
Altezza: 2,65 m; con lo zoccolo: 2,90 m
Base della costruzione: 2,40 x 2,40 m
Diametro della cupola: 1,2 m
Lunghezza laterale d. zoccolo: 3,81 m
Peso: 4,2 t senza zoccolo
Materiale: granito, cemento, resine, ottone
Tempo di costruzione: 2 anni, oppure 11.500 ore