Lo «Stari most» (trad. «ponte vecchio») è il simbolo della città di Mostar in Bosnia-Erzegovina. Con i suoi ca. 29 m di lunghezza esso collega le due sponde del fiume Narenta, e le due parti orientale, di matrice più bosniaca, e occidentale, dagli influssi prevalentemente croati, della città. Il ponte fu commissionato nel XVI secolo da Solimano I all’architetto Mimar Hayreddin, venne distrutto nel corso della guerra in Bosnia e successivamente ricostruito. Da allora lo Stari Most ha assunto il valore simbolico di ponte fra l’Est e l’Ovest.